Antonio Fabbri - L'informazione di San Marino: Psd alle prese con la scelta capace di spaccare il partito
L’incognita del post crisi è tutta in Via Rovellino. Ieri sera la riunione della Direzione del Partito dei socialisti e dei democratici per decidere quale posizione prendere. (...)
Chi deve adesso dirimere la questione al suo interno, però, è il Psd che vede almeno tre orientamenti. Quello più propenso a tenere aperto il rapporto, comunque sia, con la Democrazia cristiana. Su questo orientamento c’è, semplificando, la corrente socialista, indicativamente rappresentata dal segretario Iro Belluzzi con i consiglieri Milena Gasperoni e anche Marino Riccardi. Poi c’è il gruppo dell’area democratica, più propenso verso l’alternanza, indicativamente con i consiglieri Enrico Carattoni e Vladimiro Selva. Poi c’è chi sta nel mezzo, come il capogruppo Giovagnoli che vorrebbe conciliare tutte le posizioni e anche il segretario Morganti che nei giorni scorsi ha affermato come sia “assurdo” non dialogare con Ap e C10, definendo il movimento “non incompatibile” con la Dc. Certo è che l’orientamento imboccato nella serata di ieri, salvo colpi di scena dell’ultimora, pareva quello di andare verso l’adesione alla proposta di una coalizione di unità nazionale. (...)