Manuel Spadazzi di Il Resto del Carlino Rimini: Non è carità. «L’operazione su Aeradria è stata fatta prima di tutto per tutelare i nostri conti» / Carim svela il piano per il ‘Fellini’: «Salviamo l’aeroporto e lo vendiamo» / Bonfatti: «Senza di noi il Tribunale non avrebbe mai dato il concordato»
NUOVI ‘COMANDANTI’ Il presidente della Carim Sido Bonfatti: la Cassa avrà un ruolo determinante anche nelle scelte del nuovo cda di Aeradria
I CONTI. La Carim deve riscuotere 9 milioni da Aeradria: in cambio riceverà azioni per un valore di 5 milioni / Con l’ok dei giudici al concordato, Aeradria evita il fallimento, nonostante i 52 milioni di debiti
«PRIMA SALVIAMO l’aeroporto,
poi pensiamo a venderlo. Perché
noi siamo una banca e non abbiamo
né le competenze né gli interessi
a operare in questo settore
».
Sido Bonfatti, presidente della Carim, rompe finalmente il silenzio sulla vicenda di Aeradria. Parla chiaro, il numero uno della banca di piazza Ferrari, per far capire prima di tutto come «l’operazione di salvataggio che abbiamo fatto per l’aeroporto è stata portata avanti prima di tutto per salvaguardare la banca e i suoi soci.
La
Carim ha 9 milioni di euro di crediti
da riscuotere, se Aeradria fosse
fallita li avremmo persi...». Di
più: «La conversione dei crediti
che avevamo in azioni è stata, diciamo
così, il male minore che abbiamo
scelto». (...)