I politici della Repubblica di San Marino continueranno a dare soldi alle banche senza prevedere recupero, come hanno sempre fatto dal 2007, con l'assistenza di Banca Centrale.
Infatti l'ultimo decreto salvabanche è stato approvato oggi pomeriggio con la modalità consueta prendendo voti anche da consiglieri non facenti parte della maggioranza, benché sul sistema anche recentemente siano stati lanciati sospetti di corruzione.
Sì: 33 voti
No: 16
Astenuti: 1
D'altra parte il Consiglio Grande e Generale non ha deciso all'unanimità nel luglio scorso di avviare le pratiche per il recupero dell'erogato a Banca del Titano, senza che più si abbia avuto notizia in merito da chicchessia?