L'Informazione di San Marino: Caso Stamina / Mussoni pronto a fare denuncia anche in italia
SAN MARINO. “L’inoculazione di staminali a scopo terapeutico, effettuata in assenza di specifiche autorizzazioni e al di fuori di ogni rigore scientifico, è attività da considerarsi illecita a San Marino”. Il caso Stamina irrompe nel comma Comunicazioni, dopo che giornali e trasmissioni televisive hanno tirato in ballo il Titano. E il segretario di Stato per la Sanità, Francesco Mussoni, precisati alcuni aspetti, conferma di stare valutando la possibilità di rivolgersi ai tribunali italiani. Intanto, chiarisce in Aula, “le società che intendono operare nell’ambito delle cellule staminali a San Marino devono avere determinati requisiti di qualità riconosciuti a livello internazionale e rispettare le normative europee in materia”. Quelle autorizzate che stanno attualmente svolgendo attività di conservazione, aggiunge, sono la Bioscience Institute e l’Isf, alle quali si aggiunge la Secure Life che “può potenzialmente svolgere attività riguardanti prelievo, conservazione e utilizzo” e che “attualmente svolge prestazioni di servizio-assistenza a carattere logistico-amministrativo per raccolta, trasporto, crio-conservazione”. (...)