Annalisa Boselli - Corriere Romagna: I dati dello sportello aperto in collaborazione con l’Alma Mater. Il Sunia: «Per contratti brevi come quelli degli universitari spesso si chiude un occhio» / Studenti, irregolare un contratto su due / All’Agenzia delle Entrate 135 segnalazioni in un anno: 39 i rapporti regolarizzati
RIMINI. Affitti in nero tra gli studenti, arrivate decine tra segnalazioni e richieste di chiarimento. Ma regolarizzare è spesso difficile e dispendioso – spiegano i sindacati degli inquilini - e per contratti brevi come quelli degli studenti fuori sede spesso si tende a chiudere uno occhio.
Allo sportello registrazione affitti di Rimini (via Cattaneo 17) nato nel 2012 grazie alla collaborazione tra l’Alma Mater Studiorum di Bologna e l’Agenzia delle Entrate si sono rivolti 135 studenti. Dietro le richieste d’aiuto le situazioni più varie: si va dalle consulenze di base sui benefici fiscali riservati a chi detiene un contratto di affitto regolare, ma anche come registrare i contratti di locazione totalmente in nero o non completamente regolari. Tra telefonate, e-mail, richieste di informazioni gli operatori dello sportello hanno servito 96 utenti ed è discreto anche il numero dei contratti poi regolarmente registrati: 39.
«Ma più che “nero” infatti è molto più diffuso il “grigio” tra gli studenti, cioè una parte si denuncia regolarmente mentre l’altra viene pagata “fuori busta” – afferma Andrea Buttafuoco, del Sunia, il sindacato unitario degli inquilini – che per una camera singola a Rimini possono pagare anche 200 euro. (...)