Annalisa Boselli - Corriere Romagna: Legacoop Romagna, la “massa critica” per battere la crisi
RIMINI. Nasce Legacoop Romagna, il primo sindacato di imprese cooperative dell’Area Vasta che unisce i territori di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna, con 478 imprese aderenti, 28mila lavoratori e più di 380mila soci. Frutto di un lavoro durato relativamente poco (12 mesi), a tratti anche complesso, la riorganizzazione ha l’obiettivo di fare “massa critica”, riposizionare l’associazione (e le sue imprese associate) sul mercato potenziandola e razionalizzando i servizi. Una scelta che consentirà, tra l’altro, di liberare risorse da destinare alle imprese per creare lavoro. Una scelta – spiega il nuovo presidente di Legacoop Romagna, Giancarlo Ciaroni, già numero uno di Legacoop Rimini – che ha tante motivazioni: la prima di adeguarsi ai bisogni delle cooperative poiché il periodo difficile richiede misure straordinarie da adottare per rafforzarne il peso. Poi, ma non è stata la prima motivazione, anche la necessità di una razionalizzazione dell’economia». La nuova “vita” di Legacoop è iniziata ieri pomeriggio con l’incontro pubblico al Palacongressi di Rimini dove sono intervenuti anche l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli e Gian Luca Brasini, assessore al Bilancio del Comune di Rimini. La struttura sara snellita: un unico presidente (Ciaroni, 61 anni, cooperatore dal 1975), due vicepresidenti in rappresentanza di Forlì-Cesena e Ravenna (Mauro Pasolini, classe 1949, presidente di Conscoop di Forlì e Massimo Matteucci, classe 1952, presidente di Cmc oltre che membro della direzione nazionale e regionale di Legacoop), un direttore generale (Monica Fantini, già direttore di Legacoop Forlì-Cesena) e un team di giovani dall’età media sotto i 40 anni. (...)
