Corriere Romagna: Nuova Questura, affitto da un milione / Il costruttore si prende qualche giorno. Obiettivo: firma in dicembre, trasloco in luglio / Prefettura e Comune incontrano Damerini: via libera del ministero, indietro non si torna
RIMINI. Nuova Questura, continua la “morsa a tenaglia” nei confronti del costruttore Gianfranco Damerini. Ieri pomeriggio ennesimo incontro, in occasione del quale Prefettura, Questura e Comune hanno messo in chiaro che indietro non si torna. Diversamente le conseguenze sarebbero difficili da quantificare. La questione è talmente nota che sembra persino superfluo riassumerla. Tanimodi. La maxi struttura in via Roma è finita da una decina d’anni, ma per via di un braccio di ferro infinito fra ministero dell’interno e società Dama, non è mai stato possibile trasferire dal centro storico gli uffici della Questura. Non è un mistero: la proprietà ha sempre chiesto cifre che da Roma non erano disposti a pagare. E ogni opera di mediazione non ha mai portato alcun frutto. Nell’ultimo anno Prefettura, Questura e Comune hanno sempre operato a stretto contatto di gomito lungo l’asse Rimini-Roma. Tanto da ottenere nelle scorse settimane un via libera da Agenzia del demanio e ministero dell’interno sul canone di affitto, fissato poco al di sopra del milione di euro all’anno. Ieri pomeriggio tutti i protagonisti della contorta vicenda si sono seduti allo stesso tavolo per spiegare per filo e per segno l’iter al costruttore. Al semaforo verde definitivo, oltre a un ultimo passaggio al ministero, manca la firma della società Dama. (...)
