L'Unione Nazionale Artigiani Sammarinesi pur sostenendo la necessità della riforma Igr, punta l'indice sulla concetto di equità contentuto in essa; “a parità di reddito deve esserci parità di prelievo. Tutti i cittadini sono uguali per diritti e doveri anche verso il fisco, senza presunzioni di nessun tipo e tassazioni minime su redditi inesistenti”.
A sostegno di questo presupposto, l'Unione Nazionale degli Artigiani ricorda quanto contenuto nella “Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell'ordinamento sammarinese” del 1974: gli articoli 4 e 13 definiscono infatti “senza possibilità di dubbia interpretazione” il vero concetto di uguaglianza ed equità. Ovvero, che “tutti sono uguali davanti alla legge” e che “tutti i cittadini hanno l'obbligo di concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”. Il rispetto di questi due principi “vieta inderogabilmente- argomenta Unas- che il prelievo fiscale e le opportunità di deduzione avvengano sulla base della appartenenza a una categoria e non in base al livello di reddito prodotto”.
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