Il convincimento che la Libertas di cui la comunità gode abbia nel Santo il suo fondamento, informa tutta la storia sammarinese. Può essere utilizzato come chiave di lettura dei fatti e dei comportamenti sia verso l'esterno che all'interno. (M. Cecchetti)
Leggi
Il Santo Marino, fondatore e protettore della Repubblica
I festeggiamenti del Santo Patrono in passato
Percorso iconografico sulla conquista della Libertas
Il Santo Marino e Donna Felicissima (ricostruzione di S. Giuffrida)
L’episodio segna l’inizio della Libertas sammarinese. Felicissima donerà il Monte al Santo. Il Santo lo lascerà in eredità agli abitanti: nel punto di sua morte fattigli chiamare à se, gli esortò a servire à Dio, & à godersi in pace, e in carità comunemente il Monte, che egli in libertà gli lasciava (M. Valli, 1633).
9 luglio 1296 a Valle Sant’Anastasio, processo contro la comunità
(ab immemorabili tempore… semper fuisse in possessione … neminem Superiorem in temporalibus recognoscendi).
DAL BREVE FIRMATO DA PAOLO III L'11 OTTOBRE 1549

Inizio '600: una nuova statua per rinsaldare il legame fra il Santo Marino e la sua comunità. La decisione irremovibile del Consiglio: Il Santo deve essere un tutt’uno, corpo-braccia-mani-monte
ITALIA SACRA (1717): Relinquo vos liberos ....
Il Santo Marino dopo l'Unità d'Italia