Andrea Oliva di Il Resto del Carlino Rimini: La moglie: "Fin quando ha potuto il mio Cino ga lavorato la terra" / Al cimitero con il trattore. Il suo rumore lo teneva vivo /La bara accanto al vecchio mezzo cingolato
Ad attenderlo, per l’ultimo viaggio al cimitero, c’era il trattore e non il carro funebre. Lo hanno voluto familiari e amici per ricordare Cino Giannini, classe 1938, una vita trascorsa nei campi fino a quando le forze e la malattia glielo hanno consentito.
«Anche negli ultimi anni -racconta la moglie Nazzarena- quando sentiva il rumore di un trattore si animava».
Venerdì la bara è stata caricata sul pianale del rimorchio attaccato al trattore.
Al suo fianco un vecchio cingolato, simile a quello con il quale Giannini aveva cominciato tanti anni fa a coltivare la sua terra, nel podere a Mulazzano.
La moglie, i figli Cristina e Paolo, e gli amici che si sono riuniti a casa di Giannini, sono usciti di casa percorrendo i 300 metri che passano tra l’abitazione e il cimitero. Davanti a loro il trattore circondata da fiori. (...)
(foto da Il Resto del Carlino)